Impatto dei piercing orali sulla salute dei denti e delle gengive

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Autore: dott.ssa Lucija Malešić , laureata in odontoiatria

19.08.2024

Il termine “piercing” deriva dal verbo inglese “pierce”, che significa “perforare”. La tradizione di adornare il corpo con i piercing si estende attraverso la storia ma oggi ci concentreremo in particolare su due tipologie di piercing: Il piercing orale e quello periorale, che comprende l’inserimento di gioielli attraverso la lingua, il labbro, la guancia, il frenulo, l’ugola e altre parti della mucosa del cavo orale.

Piercing orali: qual è l’impatto sulla salute orale?

Comprendere l’impatto dei piercing orali sulla salute orale è davvero importante perché il posizionamento e/o la cura inadeguata possono causare varie complicazioni e infezioni a denti, gengive e lingua. 

Un piercing crea un foro nella pelle o nella mucosa che è suscettibile alle infezioni batteriche. In bocca, dove sono presenti molti microrganismi, il rischio di infezione è maggiore, soprattutto se l’igiene orale è ridotta. I sintomi possono includere gonfiore, dolore, arrossamento e secrezione purulenta.

Inoltre, il contatto costante tra i gioielli orali e la gengiva può portare alla recessione gengivale, che provoca ipersensibilità dei colletti dei denti e nel tempo aumenta il rischio di malattia parodontale e perdita dei denti.

Piercing orale: quali sono i rischi e le complicazioni?

Una complicazione molto comune è il danneggiamento dei denti dovuto al morso del piercing orale. Il contatto costante dei gioielli con i denti può portare a cambiamenti abrasivi ed erosivi nello smalto e aumentare così il rischio di carie. I gioielli in metallo possono anche causare fratture dei denti, soprattutto se una persona morde accidentalmente il piercing. 

Il maggior numero di complicazioni è associato al piercing alla lingua, poiché è estremamente sanguigno e innervato. Un piercing improprio può danneggiare le terminazioni nervose della lingua, provocando intorpidimento, perdita del gusto o difficoltà a muovere la lingua. Poiché la lingua è ben irrorata di sangue, dopo la procedura possono verificarsi un aumento del sanguinamento e del gonfiore e, nei casi più gravi, un’ostruzione delle vie aeree. Per prevenire gravi complicazioni è necessaria un’adeguata igiene della cavità orale e dei piercing.

In una certa percentuale di pazienti è stato registrato anche un aumento della produzione di saliva come reazione alla presenza di gioielli orali. Questo può essere scomodo e può contribuire all’alitosi.

Inoltre, un piercing orale può interferire con il normale modo di parlare, causando voce rauca o difficoltà a pronunciare determinati suoni. I gioielli sciolti rappresentano un pericolo di soffocamento, soprattutto durante il sonno o l’attività fisica, e l’ingestione o l’inalazione di gioielli può portare a gravi emergenze mediche.

È importante notare che alcune persone potrebbero essere allergiche a determinati metalli utilizzati nei piercing orali, il che potrebbe provocare reazioni avverse come gonfiore, prurito o eruzioni cutanee. I piercing orali devono essere rimossi durante le procedure odontoiatriche poiché potrebbero interferire con l’accesso e aumentare il rischio di lesioni.

Tecniche di piercing o infezioni improprie possono portare alla formazione di cicatrici o cheloidi, soprattutto in soggetti sensibili.

È importante considerare le possibili complicanze elencate prima di decidere di sottoporsi a un piercing orale e mantenere una buona igiene orale per ridurre il rischio di complicanze. Controlli dentistici regolari sono fondamentali per monitorare la salute orale dei pazienti con piercing.