Rimozione del tartaro: quanto spesso e perché è importante?

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Autore: Ana-Marija Svorcina , dott.ssa

15.05.2021

Che cos’è il tartaro e come si forma?

Il tartaro è un accumulo calcificato di placca batterica che si forma sulla superficie del dente.

I siti comuni di aumento dell’accumulo di tartaro sono le superfici linguali dei denti anteriori inferiori e le superfici buccali dei molari superiori

La formazione del tartaro dipende anche dalla qualità della nostra saliva. Il tartaro può trovarsi al di sopra del livello della gengiva (tartaro sopragengivale) e al di sotto del livello della gengiva (tartaro sottogengivale). 

La placca dentale, così come il tartaro, hanno un impatto significativo sulla salute dell’intero organismo. Questo accumulo può causare alitosi, danni allo smalto dei dentiipersensibilità dei denti e può portare a malattie parodontaligengive sanguinantigengivitiparodontiti e con la progressione della malattia alla separazione della gengiva dalla superficie del dente e infine a perdita dei denti.

Prevenire la placca dentale aiuta a combattere il tartaro!

La placca dentale può calcificare molto rapidamente e trasformarsi in tartaro, quindi un’igiene orale accurata e profonda è estremamente importante. 

L‘American Dental Association (ADA) propone le seguenti linee guida:

Rivolgiti ad un esperto per rimuovere il tartaro!

Esistono varie versioni di dispositivi ad ultrasuoni per la rimozione del tartaro homemade oggi sul mercato. Tuttavia, la cura della salute orale dovrebbe essere affidata agli esperti, igienisti dentali e dentisti

Il tartaro deve essere rimosso completamente, sia a livello sopragengivale che al di sotto del livello della gengiva. Vari strumenti vengono utilizzati per rimuovere la placca dalla superficie del dente. La pulizia del tartaro è una procedura indolore che di solito viene eseguita senza l’uso di anestetici locali, tranne in caso di pulizia subgengivale più profonda o ipersensibilità dei denti.

Quanto spesso occorre rimuovere il tartaro?

L’ADA (The American Dental Association) è del parere che la frequenza delle visite dal dentista dipenda dalle condizioni di salute orale del singolo paziente. Tuttavia, ogni 6 mesi si consigliano controlli dentali regolari e pulizia del tartaro per prevenire l’insorgenza di malattie gengivali, comprese gengiviti, parodontiti e perdita dei denti. 

fumatori e i pazienti con diabete corrono un rischio maggiore di sviluppare una malattia parodontale come coloro che hanno un problema di xerostomia, cioè secchezza delle fauci, a causa degli effetti dei farmaci o del processo di invecchiamento, malati mentali o chiunque non sia in grado di mantenere un’igiene orale adeguata dovrebbero visitare il proprio dentista più spesso.

Purtroppo è impossibile prevenire la formazione del tartaro, ma una corretta igiene orale, visite regolari dal dentista e una regolare pulizia possono aiutarci a mantenere sano il nostro cavo orale. La salute di tutto l’organismo inizia dalla bocca, quindi pensiamo alla nostra salute!