Il sorriso è un tesoro che merita di essere protetto, ma, purtroppo, le lesioni dentali sono più comuni di quanto si pensi, soprattutto tra i più giovani. I bambini, in particolare quelli con problemi ortodontici o malattie come carie, rachitismo e disturbi genetici, sono più a rischio. Durante l’età scolare, l’incidenza degli infortuni aumenta, spesso legata a giochi e sport più intensi. Tra i denti più colpiti ci sono gli incisivi superiori, i quali subiscono i danni maggiori.
Le persone con epilessia, paralisi cerebrale o difficoltà visive e uditive sono particolarmente vulnerabili, così come i bambini obesi o con comportamenti più rischiosi. Le condizioni socioeconomiche giocano anch’esse un ruolo fondamentale, poiché la mancanza di spazi sicuri per il gioco e l’accesso a scuole sicure aumentano il rischio di infortuni. Gli incidenti stradali, invece, sono una delle cause principali di lesioni dentali, spesso accompagnate da fratture facciali e craniche.
Lo sport è un’altra fonte significativa di traumi dentali, in particolare nelle discipline di contatto come il calcio, le arti marziali, il pattinaggio e il ciclismo. Un altro rischio crescente sono le lesioni causate dai piercing orali, che possono avere conseguenze molto serie. Ma non è solo nelle situazioni di emergenza che si possono verificare danni: anche trattamenti medici come laringoscopia, gastroscopia e intubazione possono danneggiare i denti.
Anche se spesso trascurato, la violenza è una causa rilevante di traumi dentali, in particolare tra gli adolescenti, dove la ricerca di appartenenza e l’influenza dei pari possono portare a comportamenti a rischio.
Traumi ai tessuti duri e alla polpa dentale:
Lesioni Complesse ai Tessuti Duri, Polpa e Alveolo:
Traumi ai Tessuti Parodontali:
Lesioni alla Gengiva e Mucosa Orale:
La prevenzione dei traumi dentali è un approccio a più livelli: primario, secondario e terziario. Il primo livello si concentra su educazione e consapevolezza, ma anche su trattamenti ortodontici preventivi e l’uso di protezioni per viso e denti. Il secondo livello riguarda la cura tempestiva dei denti danneggiati, mentre il terzo prevede interventi di sostituzione e riabilitazione, come impianti e corone.
Correggere piccoli disallineamenti degli incisivi può ridurre notevolmente il rischio di infortuni. Un apparecchio ortodontico o esercizi mirati possono proteggere il sorriso e garantire una copertura adeguata.
Le protezioni dentali sono fondamentali, in particolare per chi pratica sport ad alto rischio. Queste protezioni possono essere esterne (come caschi integrati) o interne, come i paradenti personalizzati.
Un paradenti non solo aiuta a proteggere i denti da traumi diretti, ma riduce anche il rischio di danni più gravi come commozioni cerebrali, lesioni alla colonna vertebrale e danni alla mandibola. Inoltre, contribuisce a mantenere la sicurezza psicologica dell’atleta, che si sente protetto e pronto ad affrontare ogni sfida.
In definitiva, il sorriso merita di essere custodito con cura, e adottare alcune precauzioni può fare la differenza tra un sorriso sano e uno compromesso. Non aspettare che sia troppo tardi, agisci ora per proteggere i tuoi denti e il tuo benessere!