Autore: dott.ssa Lucija Malešić , laureata in odontoiatria
15.05.2023
Il sorriso, per ognuno di noi, è una parte fondamentale del nostro viso. È capace di comunicare le nostre emozioni e soprattutto è una delle prime cose che il nostro interlocutore noterà.
Quando i nostri denti non ci soddisfano non solo dal punto di vista estetico ma anche dal punto di vista della funzionalità, è fondamentale rivolgersi a dei professionisti. Oggi vedremo quali tipologie di impianti dentali esistono sul mercato e quali sono le loro caratteristiche.
Gli impianti dentali rappresentano una vera e propria radice del dente costruita artificialmente, la quale viene impiantata chirurgicamente nella mascella quando non è più possibile salvare il dente e porta una corona o un ponte protesico.
Gli impianti vengono realizzati con due tipi di materiali: impianti dentali in titanio e impianti dentali in ceramica.
Gli impianti dentali in titanio sono sul mercato dalla metà degli anni ’60 e il successo nella loro applicazione è stato ampiamente dimostrato.
Il titanio è un materiale biocompatibile, molto durevole e stabile, con un’elevata resistenza alla corrosione e, come abbiamo visto, con una percentuale di successo nell’impianto significativamente più alta rispetto, ad esempio, agli impianti in zirconio.
L’impianto dentale in titanio è costituito da due parti: l’impianto stesso, che è installato nella mascella, e la sovrastruttura, che può essere piatta o angolata e può correggere la posizione dell’impianto nella mascella.
Sebbene raro, esiste un certo tasso di fallimento con gli impianti dentali in titanio nelle persone con allergie ai metalli. Inoltre, nelle persone con un biotipo gengivale sottile è possibile una leggera schermatura attraverso la gengiva, perché sono di colore scuro, specialmente nella zona estetica.
Con un’attenta manutenzione, una buona igiene orale ed evitando il fumo di sigaretta, gli impianti in titanio hanno una percentuale di successo del 95%.
Gli impianti dentali in ceramica sono ottenuti dall’ossido di zirconio, per questo sono anche chiamati impianti dentali in zirconio. Questi sono impianti dentali privi di metallo, sono biocompatibili e ipoallergenici, con buona resistenza alla corrosione e all’accumulo batterico, ma leggermente meno resistenti alle fratture rispetto agli impianti dentali in titanio. Grazie al loro colore bianco, sono una scelta eccellente per i pazienti con un biotipo gengivale sottile, specialmente nella zona estetica.
Oltre ai citati vantaggi degli impianti dentali in zirconio, ci sono anche alcuni svantaggi, come la struttura dell’impianto stesso: impianto e sovrastruttura (area su cui è installata la corona dentale) sono collegati in un’unica unità, dunque l’installazione dell’impianto stesso e la direzione deve essere estremamente precisa. Inoltre, il processo di realizzazione degli impianti in zirconio è complesso e il loro prezzo è leggermente superiore a quello degli impianti in titanio, mentre il tasso di successo è leggermente inferiore.
La scelta dell’impianto dentale è individuale e personale, proprio perché ognuno di noi ha caratteristiche differenti.
È necessario ascoltare ogni paziente e valutare le sue condizioni: qualità dell’osso, biotipo gengivale, posizione dell’impianto nella mascella e tipo di lavoro protesico. Solo esaminando queste caratteristiche si può prendere una decisione definitiva.
Siamo qui per aiutarti nel percorso verso il tuo nuovo sorriso!
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