I denti del giudizio: Qual è la loro funzione e quando bisogna estrarli?

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Autore: Kristian Tadić , laureato in odontoiatria

04.01.2021

I denti del giudizio, ovvero terzi molari spuntano di solito tra il 17. e 25. anno di vita. Tanti laici così come gli esperti di odontoiatria si chiedono se i denti del giudizio hanno lo scopo e se dobbiamo prendersi cura di loro così come lo facciamo per gli altri denti, oppure se devono essere estratti siccome causano dei sintomi fastidiosi dei quali soffre un sempre più elevato numero di persone.

Dal punto di vista evolutivo i denti del giudizio sono gli organi rudimentari, ovvero gli organi i quali durante l’andamento evolutivo hanno perso la loro funzione primaria visto che non ci nutriamo più con i cibi duri e crudi come i nostri antenati, bensì dai cibi lavorati e processati. Il problema odierno dei denti del giudizio sì è sviluppato come la conseguenza delle arcate più ridotte rispetto a quelle degli uomini preistorici, mentre il numero dei denti delle arcate è rimasto invariato. A causa di questa sproporzione capita spesso che i denti del giudizio, particolarmente nell’arcata inferiore crescono assumendo la posizione e la forma irregolare. Quello che possiamo dire è che ancora oggi non sappiamo quale sarebbe la loro funzione, mentre la loro assenza viene considerata come il progresso evolutivo.

Di seguito riportiamo alcune delle situazioni che richiedono l’estrazione del dente del giudizio:

Qualora il dente del giudizio non crei dei disturbi non deve essere estratto!

Nel caso in cui provate il fastidio o il dolore associato ai denti del giudizio potete alleviare il dolore assumendo gli analgesici dei quali di solito dispone la vostra farmacia di casa (es. paracetamolo, ibuprofene, ketoprofene, ecc.) Oltre gli analgesici è importante mantenere un’igiene orale corretta, si consiglia di utilizzare il collutorio in base di clorexidina o una soluzione di perossido di idrogeno al 3% due volte al giorno per ridurre il numero di microrganismi che causano le infiammazioni nella cavità orale. Quanto sopra esposto non può in alcun modo sostituire l’aiuto professionale, per questo è necessario visitare quanto prima il vostro odontoiatra prescelto, il quale mediante l’esame clinico ed eventualmente radiologico determinerà una diagnosi accurata e l’andamento della terapia. 

L’estrazione del dente del giudizio è un intervento operativo il quale viene eseguito in anestesia locale, il solo l’intervento è indolore. L’andamento post operativo è individuale, dopo il quale si possono verificare i dolori, il gonfiore, l’emorragia e la sensazione di fastidio nella cavità orale alcuni giorni dopo l’intervento. Per rendere il periodo di convalescenza più veloce e semplice, è molto importante seguire le istruzioni post operative e i medicinali prescritti. Quando tutti e quattro denti del giudizio sono indicati per l’estrazione, in modo da ridurre i disagi nella cavità orale, di solito viene consigliato di estrarre un dente per visita, oppure vengono estratti prima da un lato, e dopo la guarigione dall’altro lato. L’estrazione di tutti e quattro denti del giudizio contemporaneamente può essere molto faticoso ed estenuante per il paziente, quindi non viene raccomandato se non in situazioni eccezionali (es. persone non collaborative con bisogni speciali in anestesia generale).