Autore: Aida Pašić Carrera , laureata in odontoiatria
01.08.2019
Per capire bene la domanda quanto durano gli impianti dentali, dobbiamo prima sottolineare che il sostituto impianto-protesico è fatto di tre (3) componenti.
L’impianto é fatto in titanio e chirurgicamente viene posizionato nell’osso per sostituire la radice del dente.
La soprastruttura viene fissata all’impianto per tenere la corona di sopra.
La corona è un dente in ceramica oppure composito ed è collegata alla soprastruttura dell’impianto ed ha l’aspetto e la forma del dente naturale.
L’impianto dentale è stato progettato per ripristinare permanentemente il dente mancante diventando di conseguenza il metodo standard per il rimpiazzamento dei denti. La tecnologia degli impianti dentali si è avanzata talmente tanto che i rigetti degli impianti ed eventuali malfunzionamenti dei sostituti protesici sono diventati davvero rari.
Secondo le ricerche 95% degli impianti dura più di 5 anni. Gli impianti sono resistenti e illimitatamente durevoli però bisogna conoscere dei fattori che possono influire sulla loro precoce perdita. Generalmente è più probabile che la soprastruttura e la corona cadrebbero anziché l’impianto.
La durata del sostituto protesico sugli impianti dipende da molteplici fattori:
Quando gli impianti si mantengono adeguatamente e regolarmente con spazzolatura corretta, utilizzo del filo interdentale, scovolini dentali e collutori antisettici per gli sciacqui, possono durare per sempre con il presupposto che il paziente effettua controlli regolari due (2) volte all’anno.
Per quanto riguarda le corone e altri sostituti protesici sugli impianti, la loro durata è di 10-15 anni. Comunque con il mantenimento dell’igiene orale perfetta e altri fattori positivi, la corona potrebbe durare anche più di 15 anni.
Il posizionamento degli impianti in bocca rappresenta uno dei fattori importanti per la durata dell’impianto. Gli impianti e i sostituti nelle regioni laterali sono più esposti alle forze masticatorie e meno accessibili per la pulizia e di conseguenza vanno persi prima rispetto a quelli davanti.
I pazienti che soffrono di diabete, carcinoma, osteoporosi, fumatori, le persone con scarsa igiene orale hanno maggiore rischio per il fallimento della terapia implantologica.
La tecnologia negli ultimi anni ci permette migliori e più precisi risultati nell’esecuzione dei sostituti protesici in modo tale che gli insuccessi legati all’esecuzione inadeguata del sostituto protesico sono ridotti al minimo.
Alla fine ci rimane a concludere che per la durata del sostituto protesico il fattore più importante e’ il mantenimento regolare dell’igiene orale visto che gli impianti sono più sensibili rispetto ai nostri denti. Nello stesso momento, controlli regolari permettono all’odontoiatra a valutare regolarmente lo stato degli impianti e a suggerire la necessità di sostituzione del sostituto o la corona i quali comunque non hanno la durata illimitata nel tempo.
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