06.05.2024
Riuscire a mantenere un sorriso sano e bello, nel tempo, non è poi così scontato. Spesso si tende a trascurare l’igiene orale oppure a non dedicare il tempo necessario alla pulizia del cavo orale. Questo aspetto, con il passare del tempo, contribuisce alla formazione di placca, batteri e tartaro.
Lavarsi regolarmente i denti è quindi necessario per avere sempre un sorriso sano, per mantenere sano il cavo orale, i denti e le gengive. Ma come fare? Quale spazzolino scegliere? Che tipo di dentifricio acquistare? Ecco i nostri consigli per la tua igiene orale, a cura della nostra igienista dentale Tea Kučić!
È necessario lavarsi i denti almeno due volte al giorno ed è consigliato spazzolare i denti per almeno 2 minuti ogni volta. Una delle domande che viene posta più spesso è sicuramente quella riguardante lo spazzolino da denti: quale scegliere?
Sono disponibili innumerevoli tipologie di spazzolini sul mercato: varie forme e materiali, come ad esempio plastica o legno, spazzolini elettrici o ad ultrasuoni. La cosa più importante, al di là del tipo di spazzolino che acquistiamo, è la corretta e accurata spazzolatura dei denti. Pertanto, è importante capire come spazzolare accuratamente i denti senza recare fastidio alle gengive, irritandole.
I denti devono essere spazzolati con brevi movimenti circolari, esercitando una leggera pressione sulle gengive. Posizionare metà della testa dello spazzolino contro le gengive e l’altra metà contro il dente. Per permettere che la spazzolatura sia efficiente ma delicata, le setole devono essere sempre rivolte verso le gengive con un angolo di 45 gradi, utilizzando uno spazzolino con setole morbide oppure medio-morbide per evitare di tirare le gengive e danneggiare lo smalto.
Dopo ogni spazzolamento, lo spazzolino deve essere accuratamente risciacquato, senza lasciare residui, per prevenire l’accumulo di placca e batteri. Inoltre, si consiglia di cambiare la spazzola regolarmente ogni tre mesi o più spesso se necessario.
Anche nel caso della scelta di un dentifricio, sul mercato abbiamo tantissime opzioni da valutare: il dentifricio per denti sensibili, contro le carie, sbiancante e così via. In generale è preferibile che contenga fluoruri che favoriscono la remineralizzazione dei tessuti dentali duri: la sua funzione fondamentale è quella di fornire particelle abrasive che consentiranno la rimozione della placca durante la spazzolatura.
La rimozione efficace della placca e dei residui di cibo non può essere ottenuta esclusivamente lavando i denti con spazzolino e dentifricio. Esistono infatti degli spazzolini interdentali che, combinati al filo interdentale, vengono utilizzati per i punti difficili da raggiungere tra i denti. Lo scovolino interdentale va scelto in base alla dimensione degli spazi interdentali e sostituito ogni due settimane o quando le fibre si consumano. Il filo interdentale deve essere usato con attenzione, introducendolo lentamente tra i denti dalla superficie masticatoria fino a quando non viene superato il contatto più stretto tra i due denti.
Il collutorio è uno strumento aggiuntivo nell’igiene orale, così come i risciacqui orali, ma non sostituiscono lo spazzolino, lo scovolino interdentale o il filo interdentale. La doccia orale è particolarmente utile per i portatori di interventi protesici per lavare le zone dove possono rimanere residui di cibo.
Oltre all’igiene orale, la prevenzione è estremamente importante. Visite regolari dal dentista e dall’igienista dentale sono fondamentali per prevenire la carie, le malattie parodontali e tutti gli altri fattori che favoriscono lo sviluppo della malattia. Gli igienisti esperti impareranno come adattare la migliore routine di igiene orale a ogni persona, perché l’assistenza sanitaria orale è un investimento nella salute generale di un individuo.
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