09.03.2022
Le malattie parodontali colpiscono i tessuti molli, nello specifico la gengiva e il legamento parodontale, e quelli duri, ovvero il cemento della radice del dente e la cresta alveolare.
La parodontite, a seconda del grado di coinvolgimento dei tessuti, può essere suddivisa in gengivite, costituita da alterazioni infiammatorie delle gengive, e parodontite vera e propria che prevede alterazioni infiammatorie del tessuto di supporto dei denti. Le principali cause della parodontite sono da attribuire ai batteri presenti nella placca dentale.
La placca dentale è un composto morbido e giallastro che aderisce alla superficie dello smalto del dente e si forma pochi minuti dopo aver mangiato. Un’igiene orale inadeguata, che quindi non rimuove i residui di cibo e la placca neoformata, crea le condizioni ideali per un aumento dei batteri. Questi poi danno origine a processi infiammatori prima sulle gengive e, successivamente, se persistenti, intaccano l’apparato di supporto del dente o parodonto.
Lo sviluppo di malattie parodontali rappresenta un pericolo per la cavità orale stessa, nonché per la salute dell’intero organismo umano. La presenza di parodontite è considerata un fattore di rischio per malattie sistemiche sotto forma di disturbi cardiovascolari, malattie cerebrovascolari, diabete e varie condizioni reumatiche.
Questa malattia nella maggior parte dei casi si manifesta come conseguenza di un’igiene orale inadeguata, mentre la parodontite stessa è una malattia progressiva le cui conseguenze portano a una complessa terapia chirurgico-protesica.
La prevenzione delle malattie parodontali, oltre a un’adeguata igiene orale, comprende visite regolari dal dentista e pulizia professionale del tartaro. I pazienti che hanno protesi sostitutive (corone dentali, ponti, impianti dentali), oltre ai normali mezzi di mantenimento dell’igiene orale (ovvero dentifricio, spazzolino da denti, filo interdentale, doccia orale, spazzolini interdentali) possono utilizzare liquidi antisettici come supplemento per mantenere una buona igiene orale.
Per prevenire lo sviluppo delle malattie parodontali è anche necessario evitare i fattori di rischio, che sono principalmente il fumo di sigaretta, il consumo di alcol e l’uso di droghe.
Un altro gruppo di rischi per lo sviluppo di malattie parodontali sono alcune condizioni sistemiche come diabete, osteopenia, osteoporosi, stress, farmaci, fattori genetici e carenza di vitamina C.
Tenendo conto di tutto quanto sopra, la migliore prevenzione dell’insorgenza e dello sviluppo di malattie parodontali consiste in un’adeguata igiene orale con visite regolari dal dentista, circa ogni 3-6 mesi.
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