27.07.2021
Le corone dentali sono delle soluzioni protesiche che sostituiscono esteticamente e funzionalmente il tessuto dentale danneggiato dalla carie, dal trauma, dall’abrasione o dagli altri tipi di irregolarità.
Quando a causa di questi danni non siamo più in grado ricostruire il dente con delle otturazioni, vengono realizzate le corone, le quali proteggono dalle fessurazioni, imitando allo stesso tempo la forma, le dimensioni e il colore dei denti naturali. Le corone vengono fissate sui denti e il paziente non può rimuoverle.
A seconda del tipo di materiale usato nella loro lavorazione, l’odontoiatria moderna distingue le seguenti tipologie di corone in ceramica: le corone in metallo-ceramica, corone in zirconio e le corone in vetroceramica.
Le corone in metallo-ceramica sono al momento le più diffuse principalmente per il prezzo ma anche per la loro resistenza meccanica, che consente loro di essere ampiamente utilizzate sia per eseguire un solo dente in ceramica che i ponti in ceramica che consistono di più elementi.
Hanno una base metallica sulla quale viene lavorata la ceramica e si tratta di una caratteristica positiva, proprio perché conferisce solidità, che a sua volta garantisce longevità e una buona estetica. La base di metallo non trasmette però la luce e per questo non garantisce un alto livello di estetica e trasparenza della quale è dotato il dente naturale.
Al giorno d’oggi, un numero sempre maggiore di pazienti ha delle aspettative estetiche elevate. Per questo noi di Rident optiamo raramente per questo tipo di corone a causa del loro aspetto opaco e del bordo metallico che, con il passare del tempo, nel caso della retrazione gengivale, comincia a setacciare.
La possibilità di una reazione allergica è molto trascurabile, in quanto il nichel è stato eliminato dalla maggior parte delle leghe metalliche, ma può comunque verificarsi specialmente nei confronti dei materiali all’avanguardia.
I progressi tecnologici hanno permesso alle corone di zirconio di sostituire quasi completamente la metallo-ceramica come “standard d’oro” nell’odontoiatria.
Questo tipo di corona deve la sua fama a una resistenza eccezionale, alla biocompatibilità e all’estetica eccelsa. Non sorprende quindi il fatto che il prezzo sia più elevato rispetto a quello delle corone in metallo-ceramica.
La solida base in zirconio bianco trasmette parzialmente la luce, imitando così con più successo la traslucenza dello smalto dei denti. Con la tecnologia CAD CAM, tramite uno scanner intraorale crea un modello preciso dell’arcata e, successivamente, un lavoro protesico al quale il paziente si abitua più velocemente e più facilmente.
Un altro vantaggio di questa tipologia di corone dentali è la scorrevolezza che, unita alla lucentezza, riduce l’accumulo di cibo. La terapia è inoltre più comoda per il paziente: non sono necessarie le impronte, la possibilità di errore è ridotta al minimo e i tempi di lavorazione sono più brevi.
Nonostante i loro lati positivi, le corone in zirconio non sono ancora il materiale che viene scelto nella realizzazione dei ponti, costituiti da più elementi, che vengono fissati su un numero minore di denti pilastri.
Le corone in vetroceramica hanno le migliori proprietà estetiche, in quanto trasmettono luce allo stesso modo in cui lo fanno i denti naturali, rendendole la soluzione ideale quando si tratta di un solo dente in ceramica, delle faccette per i denti frontali, oppure quando si verifica la necessità di imitare completamente l’aspetto dei denti adiacenti.
La mancanza di una base solida in zirconio o in metallo significa anche che questo tipo di materiale non è adatto alle forti forze masticatorie, ai pazienti che digrignano i denti o ai ponti delle più grandi dimensioni. Il loro prezzo è simile al prezzo delle corone in zirconio.
I pazienti nello studio odontoiatrico spesso ci pongono la domanda sulla differenza tra le corone dentali di cui abbiamo parlato.
Tutte le tipologie possono essere applicate nella riabilitazione del dente danneggiato ottenendo una buona estetica ma la differenza sta nel prezzo, il fattore che determina la scelta dei pazienti. Ognuno di essi è diverso e per questo l’esito della terapia e la soddisfazione dipendono principalmente da una comunicazione aperta tra il dottore e il paziente stesso durante la prima vista.
Proprio in occasione della prima visita, durante le consultazioni con il dottore, il paziente esprime le sue priorità, che si tratti dell’estetica superiore, del ripristino delle funzioni masticatorie, oppure di quelle linguistiche, della possibilità di completare la terapia il prima possibile o dell’aspetto finanziario della terapia.
Il tuo dentista, dopo un dettagliato esame della cavità orale, può scegliere il materiale più adatto a te, che sicuramente ti restituirà sorriso bello e sano!