31.12.2019
Il parodonto (tessuto parodontale) rappresenta l’unità di certi tessuti che sostengono il dente. È costituito dalla gengiva e l’aparato di fissaggio (il legamento parodontale, il cemento radicolare e l’osso alveolare). La funzione principale dei tessuti parodontali è mantenere attaccato il dente al tessuto osseo, assicuranto il sostegno dei denti e i movimenti limitati dei denti e neutralizzando le forze masticatorie.
Il dente sano non si muove e la gengiva attorno a queto dente è di colore rosa con l’aspetto della superficie simile alla buccia d’arancia. Il sanguinamento dalla gengiva seguito dall’alito cattivo puo essere il segno della gengiva e del parodonto ammalati.
La causa principale dell’imfiammazione e del sanguinamento della gengiva è una cattiva igiene orale. I batteri si depositano sui denti che non sono stati puliti bene o non sono stati puliti neanche. I batteri nei depositi producono i tossini e i prodotti metabolici i quali iritano e danneggiano la gengiva e sviluppanp l’infiammazione. Nel caso in cui l’infiammazione non si cura, i batteri cominciano ad attaccare il tessuto parodontale cominciando a distruggere l’osso alveolare che attorno al dente e i legamenti che legano il dente con l’osso indeboliscono e deterioriscono vista la molteplicità dei batteri. In questo modo si crea la tasca parodontale. I denti diventano mobili, la masticazione è compromessa, si nota il cosidetto “ritiro della gengiva” il quale può essere pure doloroso. I denti del genere spesso sono molto sensibili al freddo, al caldo e al dolce.
La gengivite è l’infiammazione della gengiva. I sintomi di solito sono il rossore, il gonfiore e il sanguinamento della gengiva. La gengivite, nella maggior parte dei casi è causata dalla cattiva igiene orale però può anche essere causata da certi cambiamenti ormonali, l’assunzione di certi medicinali, le malattie sistemiche o malnutrimento. Con l’osservazione dell’igiene orale corretta e con la pulizia professionale dall’odontoiatra la gengivite può essere completamente curata. Se la gengivite non si cura in tempo può peggiorare e portare alla parodontite.
La parodontite è la malattia infiammatoria del parodonto. La parodontite, in differenza con la gengivite, colpisce l+aparto di sostegno dei denti e creando gradualmente le tasche parodontali e la perdita dell’osso. I fattori di rischio includono il fumo delle cigarette, la cattiva igiene orale, la diabete, l’HIV/AIDS, l’anamnesi famigliare e certi medicinali.
La parodontite insieme alla carie rappresenta la causa più comune legata alla perdita dei denti. Inoltre viene legata anche allo stato generale della salute visto che in certi casi puo esere anche collegata alle malattie cardiovascolari, gli ictus, la diabete, i problemi in gravidanza etc.
La placca dentale e’ lo strato fine, appiccicoso e incolore costituito dai batteri e dai prodotti del loro metabolismo. Comincia ad accumularsi sui denti 10 o 20 minuti dopo il lavaggio dei denti. I batteri presenti nella placca utilizzano i zuccheri che si introducono con il cibo e le bibite e si accumulano finche questa placca non si rimuove con il lavaggio ei denti.
La placca che non è stata rimossa da tempo dalla superficie del dente diventa il tartaro perchè assorbisce i minerali dalla saliva. Viste le sue caratteristiche (80% dei sali inorganici, maggiormente cristali e minerali composti dal calcio e i fosfati) il tartaro si presenta come un accumulo bianco o giallo e in certi casi, causa l’entrata dell’emoglobina dal sangue, può essere anche di colore nero. In differenza con la placca, il tartaro dentale non può essere rimosso solamente con lo spazzolino o il filo interdentale ma bisogna sottoporsi alla pulizia professionale dal dottore odontoiatra.
La parodontite si diagnostica in base all’anamnesi e la visita clinica la quale include la verifica delle eventuali tasche parodontali e la misurazione della loro profondità con una specifica sonda. Con l’aiuto degli indici specifici si segnano i punti di sangunamento della gengiva, la sua forma, il colore e tanti altri parametri. Per una diagnosi accurata è necessaria inoltre anche la lastra panoramica in base alla quele si determinano i daneggiamenti dell’osso.
La terapia si adatta alle esigenze individuali del paziente e dipende dalla forma e il grado di sviluppo. Lo scopo di ogni terapia delle malattie parodontali è la rimozione dei batteri come come cause principali dell’infiammazione e la rimozine dell’infiammazione e ed eventuale futura distruzione del tessuto. La diminuizione della profondità delle tasche e l’igiene orale corretta e il mentenimento professionale aumentano la possibilità di conservazione dei denti naturali e diminuiscono il rischio di problemi di salute gravi legati alla parodontite.