Protesi Dentale: quale tipologia scegliere?

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Autore: dott.ssa Gabrijela Senković , laureata in odontoiatria

20.03.2023

La perdita dei denti è un evento che porta con sé una serie di emozioni, tra cui il disagio, perché non ci riesce più così facilmente sorridere in pubblico, e la difficoltà, poiché le abituali attività masticatorie sono messe a dura prova quando mancano i denti.

Quali sono le alternative migliori quando si parla di protesi dentali? Quali tipologie di protesi esistono e di che materiali sono composte? Vediamolo assieme!

Protesi mobile

La perdita di un gran numero di denti, o la completa assenza di denti in una o entrambe le mascelle, porta a gravi carenze nella funzione masticatoria quotidiana, nella parola, nell’aspetto del sorriso e nella qualità generale della vita. Pertanto, è molto importante ricostruire e ripristinare la funzione e l’estetica nei pazienti edentuli.

Quando la protesi fissa, o la terapia implantare, non è possibile a causa della disposizione dei denti rimanenti o della mancanza di osso, abbiamo a nostra disposizione le protesi mobili. Una protesi mobile è un tipo di ausilio dentale che il paziente può rimuovere autonomamente dalla bocca. Una protesi mobile può essere totale (completa), quando mancano tutti i denti della mandibola, o parziale, quando mancano più denti.

Protesi totale

Una protesi totale viene realizzata in caso di perdita completa dei denti e viene utilizzata per sostituire l’osso e le gengive che si riassorbono assieme ai denti.

Essa consiste in una base protesica, su cui vengono posizionati i denti artificiali, che aderisce alla mucosa assicurando la ritenzione e la stabilità della protesi. È realizzata in acrilato rosa, il cui colore si adatta alla mucosa circostante.

La base superiore copre tutto il palato mentre quella inferiore ha una forma a ferro di cavallo, lasciando così spazio libero per la lingua. La protesi dentale superiore è solitamente significativamente più stabile di quella inferiore perché copre una maggiore quantità di tessuto molle.Le dentiere devono essere rimosse quotidianamente, preferibilmente dopo ogni pasto, e pulite con pasta e spazzolino. Devi abituarti alla protesi, e non è sempre facile! È un processo la cui durata è variabile da persona a persona.

Protesi parziale

Realizziamo protesi dentali parziali quando ci sono ancora pochi denti nella mascella. La condizione di base è che questi denti rimanenti siano sani e forti per poter portare la dentiera.

È spesso realizzata in materiale Wironit, una lega metallica che viene fissata ai denti rimanenti con ganci fusi appositamente realizzati. La protesi parziale risulta in questo modo molto più stabile e solida quando si mastica e si parla e molto più comoda da indossare.

A causa delle parti metalliche visibili, le protesi parziali non sono considerate una soluzione estetica ideale. Ecco perché c’è un’opzione chiamata “lavoro combinato”, in cui copriamo i denti rimanenti con corone e ponti in ceramica fissi e li colleghiamo con clip invisibili a una protesi parziale, che è mobile e che il paziente rimuove quotidianamente per la pulizia.

Le protesi mobili sono un modo rapido, semplice ed economico per ripristinare la funzionalità e l’aspetto naturale dei denti!

Se soffri di edentulia parziale o totale, contattaci! Ogni giorno ci impegniamo per restituire ai nostri pazienti il loro sorriso!